L’innovazione non si ferma, anzi forse accelera in alcune aziende da marzo 2020 in avanti. Infatti in molte aziende è proprio questo il periodo più utile per esplorare, fare ricerca e sviluppare nuove soluzioni.
La prima voce raccolta per il progetto Agire Oggi ideato dal team Enablers è quella di Barbara Sala, amministratrice Delcon. Una testimonianza preziosa, precisa e puntuale, di un’azienda che non si è mai fermata nonostante la sua sede si trovi in uno dei territori italiani più colpiti dal Covid-19.
Nei primi tre minuti di intervista Barbara ci racconta come è nata Delcon e come si è trasformata. Da azienda di distribuzione di apparecchiature medicali importate dall’estero, ad azienda di progettazione e produzione di dispositivi per la raccolta e lavorazione del sangue, con l’ulteriore sviluppo di software per la gestione degli stessi.
La trasformazione di Delcon
La trasformazione di Delcon continua, e il lockdown ha accelerato dei processi di innovazione già in atto. Durante l’intervista Barbara ci racconta che hanno capito subito che per mantenere attiva la produzione dovevano “fare magazzino”, cambiando l’approccio di Lean Production adottato. A questo proposito ci dice:
“Abbiamo introdotto la Lean Production un paio d’anni fa, e questo è abbastanza anomalo, in genere cerchiamo di fare il contrario: di portare all’interno solo il necessario e correlato alla produzione. Abbiamo dovuto cambiare l’approccio e farlo in maniera abbastanza veloce, per cui questo ci ha permesso, anticipando il procurement, di fare magazzino…e questo ci ha permesso di poter lavorare nel mese di marzo.”
Ecco un altro passaggio audio dell’intervista a Barbara in cui ci conferma che il potenziamento della capacità produttiva e il rafforzamento della supply chain, sono due della attività di trasformazione accelerate in tempo di pandemia:
Un nuovo approccio alla supply chain
La capacità imprenditoriale è anche questo: cambiare in corsa per adattarsi a un ambiente mutato. Un altro passaggio molto interessante dell’intervista:
“Quello che stiamo facendo è cercare di essere molto reattivi, quindi fare il punto della situazione molto frequentemente, parlare coi fornitori e recuperare informazioni in tempo reale dal campo, e cercare di reagire in maniera abbastanza veloce.”
In poche settimane le molte sfide raccolte dalle aziende hanno anche aiutato a migliorare i processi interni. Barbara ci racconta come, in breve, in Delcon, hanno imparato a gestire i tempi di un workshop on-line e di un training, fino al potenziamento delle linee produttive.
Workshop e training diventano online
Quindi, durante il lockdown, dei processi di innovazione sono stati accelerati, altri si sono trasformati, ma resta ancora un tema fondamentale: come sostenere il fatturato aziendale nel caso si verificasse un calo di ordinativi futuri? E la loro risposta è stata: lavorando fin da subito su nuove opportunità commerciali. Ecco qui un passaggio interessante delle parole di Barbara:
“L’altra cosa che stiamo facendo, se vogliamo, in ambito di ricerca di nuove opportunità, è quella di cercare prodotti da distribuire. Noi oltre alla divisione trasfusionale per cui sviluppiamo, progettiamo e produciamo i nostri dispositivi, abbiamo ancora una business unit che si occupa della distribuzione di alcuni prodotti di diagnostica sul territorio nazionale. Quindi è un po’ un retaggio del passato, noi nasciamo, come raccontavo, come distributore negli anni ‘80. L’idea è trovare dei dispositivi legati all’emergenza COVID, in particolare stiamo valutando la collaborazione con alcune aziende per la distribuzione di test rapidi e non invasivi, e sfruttare la nostra rete distributiva, o la presenza sul territorio italiano, per aggiungere nuovi prodotti legati all’emergenza contingente. Questo è un altro modo di cogliere e trasformare, come dire, un momento di crisi in un’opportunità.”
Continuare a crescere nonostante il lockdown
A noi la visione e la lucidità di Barbara a breve e medio termine ci hanno sorpreso. Mentre molti imprenditori in questo momento storico si sentono smarriti o impauriti, Barbara guarda con attenzione al prossimo futuro, all’innovazione, di cui sembra già conoscere gli sviluppi.
Se volete sorprendervi ancora un pò, ecco la sua bio. Poi tutto sarà chiaro.
Chi è Barbara Sala
Un EMBA al MIP, la School of Management del Politecnico di Milano, Executive Education nelle aree di imprenditorialità e nuove tecnologie presso Harvard e MIT di Boston e, nel 2011, l’ingresso nell’azienda di famiglia, Delcon, prima come General Manager dal 2014 e poi come CEO di Delcon USA e Amministratore di Delcon Italia, una giovane boutique tecnologica ispirata al design italiano, leader nella progettazione e produzione di software e dispositivi medici per la filiera trasfusionale, la raccolta di sangue e la produzione di emocomponenti, la diagnostica in ematologia e microbiologia.
Da qualche anno, Barbara Sala ha introdotto in azienda un forte focus sull’innovazione
attraverso un approccio “design driven” e un solido ecosistema di partner innovativi, sia in
Italia che negli USA, che includono rinomate organizzazioni accademiche da un lato, ma anche un network di aziende partner attive in svariati ambiti tecnologici.
A gennaio 2018 Barbara ha fondato Delcon USA, la startup americana di Delcon focalizzata nella creazione di relazioni verso clienti finali e aziende leader del settore con lo scopo di creare progetti di co-design all’interno della filiera, rinforzando il valore dell’approccio design thinking, della co-creation e dell’innovazione aperta attraverso l’applicazione del proprio framework di innovazione Delcon KITETM.
Grazie Barbara per la tua testimonianza e buona fortuna a te e Delcon, perché come diceva Virgilio “Audentes fortuna iuva”, ovvero la fortuna aiuta gli audaci.
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