“In ogni occasione il metodo ha permesso ai partecipanti di esprimersi come singoli e iniziare a misurarsi come rete. […] Per la prima volta, ho sentito che in una riunione stavamo facendo del vero e proprio management. […] Mi son accorto che laddove prima usavo quattro o cinque riunioni per arrivare a un clima del gruppo adatto a lavorare e a qualche conclusione adesso me la cavo con una”.

Cristiano Perale
Titolare
Nota Questo caso aziendale è presente nel libro “People branding: 10 leggi e 10 casi per imprese in via di innovazione” edito da Franco Angeli.
Il caso Perale:Analisi dell’idea di business
Settore/Attività
Attività di project management e consulenza nel settore edilizio unitamente alla progettazione e realizzazione di fabbricati.
Dimensione
Micro-impresa
Località
Mestre (VE)
Problema
Valutare le potenzialità di un progetto riuscendo a ragionare con gli attori coinvolti in modo veloce e aperto, acquisendo la capacità di mettere a fuoco le dinamiche di condivisione e cooperazione legate alla dimensione di rete in cui lo stesso si svilupperà.
Risultati
- Individuazione attraverso un processo condiviso, rapido e approfondito dei punti di forza di un progetto su cui fare leva e di debolezza dai quali difendersi. Unitamente con l’identificazione delle opportunità da cogliere e delle minacce da monitorare.
- Emersione di aspetti ignorati o tendenzialmente sottovalutati in fase di pianificazione.
- Valutazione e comprensione del ruolo della rete o, meglio, di quell’insieme di attori vicini all’impresa dal punto di vista valoriale e vicini al progetto dal punto di vista delle competenze e delle funzioni.
- Riduzione dei tempi di creazione di un contesto adatto al confronto.
- Creazione di uno schema di riferimento facile da richiamare alla mente e utile per le successive decisioni.
- Definizione di un orientamento alla strategia continuo e dinamico e non una tantum.